Oggi è indubbio: in una società sempre più online dettata dalla pandemia e dall’inarrestabile avanzamento tecnologico, non essere presente in rete equivale a non esistere. Nell’era digitale, una buona idea di business è onnipresente in ogni canale. L’omnicanalità tipica di ogni attività che si voglia eccellente e competitiva, è la strategia più adatta a vincere la concorrenza. Eppure, sopravvivere nello smisurato mondo di Internet non è così semplice: serve un’adeguata strategia di scrittura articoli in ottica Seo. Sai perché?
Tutto nasce dal PageRank: la necessità del posizionamento dei siti
Tutto ha origine PageRank, l’aggiornamento che ha catapultato aziende e privati nel groviglio di bot e algoritmi. Oggi chi non rispetta determinate regole comunicative e informatiche è tagliato fuori. Il motore di ricerca non perdona: o ti adegui alle dinamiche, tanto complesse quanto imprevedibili, di un algoritmo in costante evoluzione, o sei costretto alla totale oscurità della rete. amento di Internet e delle offerte presenti al suo interno. Dalla rivoluzione di Larry Page, da cui nasce il nome tecnico dell’attività, la Serp Google, vale a dire la classifica di posizionamento dei domini sulla “bacheca” Google è una costante corsa verso il podio: le migliori posizioni si possono considerare quelle intermedie tra 1 e 10; il resto, troppo in fondo, verrà automaticamente considerato, dal calcolatore e dall’utente “robaccia inutile.” In breve, un sito funzionale in termini di click e conversioni, e dunque di ragionevoli profitti i di traffico e click deve coinvolgere l’utenza a livelli estremi, con piattaforme intuitive e validi contenuti. Essenziale in merito è la scrittura di articoli seo.
Search Engine Optimization: una strategia vincente
L’acronimo sta per Search Engine Optimization e riguarda tutte quelle strategie connesse all’obiettivo primo di ogni dominio web: prevalere sugli altri e salire in cima alla classifica. Per fare questo bisogna adottare delle visioni strategiche e agire con astuzia per assecondare l’algoritmo e, di conseguenza, ottimizzare la propria pagina sul web. Questo procedimento è estremamente complesso perché entrano in gioco diversi fattori, quali la DA (autorità di un sito), la brand reputation e il numero di utenti attivi nel dominio, nonché i tempi di consultazione dello stesso.
