Dal pugilato alla posturologia, passando attraverso studi e grande perizia nella conoscenza dei meccanismi che regolano il corpo umano. La biografia del dottor Dante Donato, tra i migliori osteopati Torino e specializzato in terapia manuale, pare estratta da una pellicola di Elia Kazan.
Donato, pugile campione italiano Dilettanti e Azzurro a soli 16 anni, ha solo sfiorato le Olimpiadi di Atlanta del 1996 perché afflitto da una fastidiosa pubalgia.
Come ogni campione che si rispetti, il pugile varcò altri traguardi, primo fra tutti la laurea all’Isef. Volle poi raggiungere un altro obiettivo: la laurea come terapista della Riabilitazione. E il traguardo chiamò un altro traguardo ancora: divenne massofisioterapista, osteopata e posturologo.
Le nuove “medaglie” in campo sanitario corsero ad unirsi alle conoscenze sportive: le esperienze nel settore si accavallarono. Da fisioterapista per la Nazionale di pugilato a componente dello staff medico alle Olimpiadi di Atene 2004.
Il dottor Dante Donato, campione sul ring e nel suo studio di Torino, offre il suo aiuto ai pazienti che soffrono di osteoporosi, artrosi cervicale, lombalgia, lombosciatalgia (sciatica), tallonite, gonalgia (male al ginocchio), brachialgia, male alla spalla (periartrite scapolo omerale-tendinopatia, cuffia dei rotatori), strappi muscolari, stiramenti muscolari e distorsioni, sindrome del tunnel carpale, cervicalgia e artrosi cervicale, epicondilite ed epitrocleite (gomito del tennista), fascite plantare ed osteoporosi
E, come tutti i campioni, il dottor Donato inanella successi che fanno tornare il sorriso a chi si rivolge a lui. Un fuoriclasse, sul ring ed in studio. Il dottore pratica sia la terapia manuale che la fisioterapia strumentale, a seconda del caso che si trova di fronte.
Come prenotare una visita? Basta cliccare sul link e rivolgersi ai contatti indicati sul suo sito web. Potrai inviare una email per chiedere ulteriori informazioni, oppure chiamare i numeri che sono riportati a fondo pagina. Non attendere oltre, se hai un dolore devi curarlo.
